mercoledì 9 luglio 2008

Come ti manda in giro la mamma?

Anche se inaugurare un blog a luglio è come aprire un ristorante a Rimini il giorno di Halloween, eccomi. Perché il mondo della comunicazione e dei media pullula di orrori e di mostri e nessuno può saperlo meglio di chi ci lavora, giusto? Senza pregiudizi - signora mia ai miei tempi c'erano solo due canali in bianco e nero e i giovani avevano più rispetto - né facili entusiasmi per applicazioni destinate a durare quanto un amore estivo e marketing non convenzionale spalmato ovunque come la marmellata.

In estate è immancabile inoltre il giallo estivo, destinato vieppiù a rimanere irrisolto servendo ai genitori da monito per i bimbi più vivaci. La sfortunata vittima quest'anno si chiama Federica. Federica ha subito una stupefacente metamorfosi ovidiana, passando in pochi giorni da viva a morta, e da vittima a una che se l'è cercata in meno di 24 ore. Dai titoli lacrimevoli e consolatori, fatti di mamme angosciate e amiche disperate, si è passati a questa roba qui.
"Ci pensano tutto l’inverno le ragazzine alla vacanza dei sogni. Quella del riscatto, quella che paga il pegno a tanta noia, all’anonimato a cui sono costrette dalle sciarpe e dai cappotti che devono indossare per mesi, per difendersi dal freddo e dalla nebbia che offusca la mente (capito? In Valpadana sono proprio rincoglioniti con tutta quella nebbia!)ma rende ancora più vivi i colori delle fantasie. Loro, giovani donne o bambine cresciute perché a 20 anni ancora si è in bilico tra il passato e il futuro, loro - dicevamo - brave ragazze della provincia piovosa e triste - immaginano il momento della rivincita sulla quotidianità e pensano a quella settimana quando tutto sarà permesso, sotto il sole più alto dell’anno, con la musica a palla, il vestito più sexy, il cocktail in mano e la speranza di trovare l’allegria e l’amore. Non sanno, queste ventenni dagli occhi di cerbiatto che se vogliono uscire indenni dalla vacanza dei sogni devono abbandonare le fantasie, scegliere gli abiti meno succinti (e qui ci starebbe bene un "sveggognaate!" di siculo-sicana pronuncia)e attivare la loro mente perché nessun gesto compiuto da chi le circonda possa coglierle alla sprovvista e trasformare in un inferno - un furto, una violenza, una morte - quello che era stato immaginato come un pezzo di paradiso."

1 commento:

  1. ecco, beccati il primo commento.
    Primi post, già sagaci e interessanti.
    Aspetto di leggere il resto.
    Finalmente una voce non banale.

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