Da quando è esploso come un’epidemia di sifilide il web 2.0 (e solo il tempo dirà se si tratta di una bolla come la New Economy del tempo che fu) le aziende affliggono i poveri utenti del web con siti pieni di animazioni in flash e community improvvisate, quando l’utente suddetto si accontenterebbe tanto di non perdere 2 ore quando chiama il call center per segnalare un disservizio e sentirsi rispondere dall’operatore che no, loro non c’entrano niente e no, loro non sanno a chi rivolgersi in questi casi però guardi, provi ad andare dove ha attivato il servizio e che dio l’accompagni. Però il sito duepuntozero fa cool (e costa meno di 100 operatori debitamente formati e pagati).
Come cool è il blog della Toyota iQ, automobilina da città che sfida apertamente quella scatola di tonno da fighetta con il capello piastrato e gli occhiali da sole a goccia chiamata Smart. L’agenzia che cura questo blog deve pensare che i navigatori del web siano una massa di cerebrolesi per pensare che questi commenti possano sembrare autentici. Anche mia nonna capirebbe che puzzano di fake lontano 20 km. Due di loro hanno persino il link alla pagina web personale, tanto per dare quel tocco di credibilità in più (insomma, hanno dovuto smuovere gli amici, poveretti).
Leggete qui:
“Non vedo l’ora di vederla dal vivo.
Toyota non smette mai di sorprendere, sarà l’ennesimo capolavoro della Toyota!”
Capito? L’ennesimo capolavoro. È la Toyota, facciamo opere d’arte mica scatole di latta.
“Credo che la casa Nipponica abbia sempre la soluzione in mano a prescindere ora dall’Iq. Ogni giorno da quando è uscita mi sono tenuto sempre informato sulle novità dell’auto e ogni volta rimanevo meravigliato dalle foto e notizie in uscita…”
Non so perché, ma l’idea che ogni giorno un essere umano spulci siti e giornali alla ricerca di notizie sulla Toyota mi fa rabbrividire. Poi penso che non esiste. E mi sento meglio.
Nessun commento:
Posta un commento
Non lasciate commenti razzisti, fascisti, maschilisti eccetera perché tanto saranno cancellati alla velocità della luce.